La fondazione Rosa Balistreri

La fondazione Rosa Balistreri

·05/04/24·

Presso la sala ONU del Teatro Massimo di Palermo abbiamo avviato il progetto di creazione della Fondazione Rosa Balistreri.

Sul palco si sono avvicendati artisti che hanno dedicato alla cantautrice siciliana ricordi, omaggi e progetti futuri tutti in nome di Rosa.

Fondatori

La base di partenza l’associazione Rosa Balistreri, che nasce su spinta della figlia Angela Torregrossa, di Francesco Giunta lo storico editore che ha scoperto e pubblicato nell’unica versione esistente di “Quannu moru” (registrazione dovuta a Felice Liotti vicino a Rosa fino alla fine), ed Io Compro Siciliano, il brand de IlMadeinSicily che curerà le attività di comunicazione e promozione.

Partner

Tra i partner anche Palermo Festival, l’associazione che promuove musica a Palermo rivolgendosi principalmente ai giovani per sottolineare la vocazione della Fondazione nel coinvolgere le giovani generazioni nella tutela del patrimonio identitario siciliano e VediPalermo, il progetto di Antonio Macaluso, che in questi anni è stata una voce importante per la città di Palermo e che contribuirà al racconto di questo nuovo ed appassionante viaggio.

 

Artisti presenti

Hanno aderito a questo primo atto pubblico simbolico e in rappresentanza Ester Pantano da Roma, Michela Musolino da Menfis, Amanda Pascali dal Texas, Laura Campisi da New York, Paola di Bella dal Belgio e dalla Sicilia Laura Mollica, Alessandra Ponente, Elisa Parrinello, Margherita Riotta, Alessandra Salerno, Pamela Barone, Cecilia Pitino, Alessandra Ristuccia, Giulia Mei, Valeria Graziani, Chris Obehi.

 

Rappresentanza istituzionale

Presenti a testimoniare la vicinanza delle istituzioni a questo progetto anche il vicesindaco di Palermo ed assessora alla cultura Giampiero Cannella, il deputato nazionale Carolina Varchi, il deputato regionale Fabrizio Ferrara .

In occasione della presentazione dell’evento, a sottolineare lo stretto rapporto tra l’arte di Rosa Balistreri e la nostra identità più profonda, l’artista Igor Scalisi Palminteri ha realizzato in diretta sul Libro delle Radici, inaugurato lo scorso dicembre proprio al Teatro Massimo, un disegno a lei dedicato, anticipando il suo proposito di realizzare in futuro anche un murale.

 

Le diciarazioni

Angela Torregrossa, figlia ed unica erede di Rosa Balistreri, in collegamento da Firenze, ha detto commossa: “Sono felice che si stia avviando l’iter per la costituzione della Fondazione dedicata a mia madre. Dopo tanti anni è finalmente giunto il momento di rendere omaggio ad una donna che è simbolo di libertà e di ribellione. Mia madre aveva piena consapevolezza della grande forza rappresentata dal cantare in siciliano e di quanto il riscatto della Sicilia passasse proprio attraverso il riprendere possesso in piena coscienza da parte dei siciliani, dell’immenso valore insito nel nostro patrimonio linguistico, poetico e culturale. Sono orgogliosa di essere sua figlia”.

“Data l’importanza della figura di un’artista del calibro di Rosa Balistreri l’avvio di questo percorso non poteva che essere dal Teatro Massimo, luogo e tempio della musica e della cultura, oltre che simbolo identitario per la nostra terra” ha aggiunto Marco Betta, Sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo. “Un atto dovuto e voluto ad un simbolo della Sicilia nel mondo”.

Link e video

Qui un video dell’incontro

Le attività della Fondazione Rosa Balistreri sul canale Instagram

Il comunicato stampa su Palermo Today

 

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