Il Mare delle Radici, a Isola delle Femmine unisce Sicilia e California
Il Mare delle Radici, a Isola delle Femmine unisce Sicilia e California
Ad Isola delle Femmine in collaborazione con il Comune abbiamo inaugurato la terza tappa dell’Itinerario delle Radici, un’opera simbolica dal forte valore identitario e internazionale: Il Mare delle Radici.
Il progetto è firmato da il Made in Sicily, ideato da Giovanni Callea e Davide Morici, e realizzato dal Maestro ceramista Domenico Boscia, presso la Duca di Camastra di Santo Stefano di Camastra, che ha coordinato anche il contributo di Biagio Lo Cascio, Alberto Insana e Francesco Lo Cascio della Lockins, autori degli interventi in ferro zincato.
L’opera è stata svelata al pubblico lo scorso lunedì 2 giugno presso il nuovo Lungomare Vespucci.
L’opera celebra il mare come legame profondo tra Isola delle Femmine e le sue comunità emigrate, rendendo omaggio ai rapporti storici e culturali che uniscono questa cittadina siciliana alle città gemellate di Monterey, Pittsburg e Martinez, in California (USA).
Alla cerimonia ha preso parte una delegazione ufficiale guidata dal sindaco di Monterey, Tyller Williamson, insieme a rappresentanti della comunità italo-americana, in un momento di condivisione e fratellanza tra le due sponde dell’oceano.
Sono intervenuti molti sindaci del territorio che hanno apposto la propria firma sul Libro delle Radici, dando un profondo valore istituzionale e universale all’istallazione, presenti in rappresentanza delle rispettive comunità i sindaci Rosario Petta, Piana degli Albanesi (dove ha sede l’opera Le Radici del Futuro) Pietro Rao, Partinico, Gigi Cino, Camporeale, Vito Cannella, S Cipirello, Santino Cosentino, Trappeto, ed il Vice Sindaco di Capaci Giusto Baiamonte è intervenuto anche Salvatore Burrafato, presidente dell’Aeroporto Falcone Borsellino che custodisce la prima tappa dell’itinerario: L’Albero delle Radici.
Il Libro delle radici è un’opera d’arte partecipativa inaugurata il 12 dicembre 2023 al Teatro Massimo di Palermo e da allora, raccoglie firme, pensieri e testimonianze di emigrati siciliani (e non solo) provenienti da ogni parte del mondo.
“Non è solo un registro – spiega Giovanni Callea de il Made in Sicily – ma un luogo d’arte che ospita interventi artistici, sogni e desideri. Un’opera che intende dare voce alle aspettative di milioni di siciliani nel mondo.”
L’iniziativa fa parte di un più ampio percorso di valorizzazione dell’identità siciliana nel mondo. Il Mare delle Radici rappresenta, infatti, la terza tappa di un progetto itinerante che ha già visto la realizzazione di due opere emblematiche il già citato “Albero delle Radici”, custodito nella sala partenze dell’Aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, firmato da Domenico Boscia e Salvatore Bartolotta e “Le Radici del Futuro”, installata a Piana degli Albanesi, opera dell’artista Giulio Rosk, dedicata all’incontro tra la cultura arbëreshe e quella siciliana.
“L’itinerario – aggiunge Davide Morici – intende promuovere il dialogo e il collegamento tra comunità locali e internazionali, nel nome della memoria, della cultura e delle radici condivise.”
“Quest’opera nasce dal cuore di Isola delle Femmine – hadichiara il Sindaco Orazio Nevoloso nel corso dell’evento– e con il cuore viene dedicata alle comunità gemellate di Monterey, Pittsburg e Martinez: luoghi che sono parte della nostra identità. Abbiamo voluto lasciare un segno tangibile, un’ancora e un filo che tengano vivo questo legame che sappiamo essere reale e che sentiamo profondamente.”
Il Mare delle Radici è anche un omaggio al tramonto di Isola delle Femmine, tra i più suggestivi della Sicilia: l’opera è stata concepita per inquadrare il sole al tramonto del 21 giugno, alle 20.33 l’opera farà cornice al più bel tramondo della Sicilia, simbolicamente aprendo e celebrando l’estate.
Nel corso dello svelamento dell’opera la Banda Musicale Santa Cecilia Capaci guidata dal Maestro Daniele Basile, ha intonato l’inno Italiano e Americano.