Fondo Liotti: Rosa Balistreri nel Made in Sicily museum

Fondo Liotti: Rosa Balistreri nel Made in Sicily museum


Felice Liotti, amico storico di Rosa Balistreri, ha conferito alla Fondazione 𝐌𝐀𝐃𝐄 𝐈𝐍 𝐒𝐈𝐂𝐈𝐋𝐘 𝑴𝒖𝒔𝒆𝒖𝒎 l’intera sua collezione di documenti, registrazioni, fotografie e testimonianze, frutto di una vita di dedizione, amore e custodia.

La donazione fa seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione della Fondazione 𝐌𝐀𝐃𝐄 𝐈𝐍 𝐒𝐈𝐂𝐈𝐋𝐘 𝑴𝒖𝒔𝒆𝒖𝒎, riunitosi il 19 luglio 2025, nel quale è stato determinato di assumere la responsabilità di portare avanti il progetto interrotto dalla prematura scomparsa di Angela Torregrossa, figlia di Rosa, custodendo e valorizzando la memoria di Rosa Balistreri. Per la stessa iniziativa un comitato spontaneo, presieduto da Francesco Giunta, aveva avviato una raccolta fondi. Gli stessi fondi sono stati conferiti alla Fondazione Made in Sicily Museum è saranno usati per avviare i lavori di recupero tecnico del materiale del Fondo Liotti e per la stampa di un vinile omaggio per i donatori. 

La Fondazione ha deliberato di mantenere intatto questo corpus di materiali, riconoscendone non solo il valore intrinseco, straordinariamente ricco e completo, ma anche il significato affettivo e storico, come espressione autentica del lavoro di raccolta, difesa e trasmissione condotto da Felice Liotti nel corso di decenni.

Questo insieme viene ufficialmente denominato Fondo Liotti,
in nome dell’uomo, Felice, che lo ha generato, protetto e reso possibile.
Un gesto di memoria, riconoscenza e continuità.

Felice Liotti

Felice Liotti è un grande amico della bellezza e della Sicilia.

Se oggi ogni siciliano orgoglioso di esserlo conosce Quannu Moru, Rosa canta e cunta, Mafia e parrini di Rosa Balistreri, lo deve a lui.

Si tratta infatti di registrazioni inedite che nel 1997, in memoria di Rosa sua eterna amica, Felice mise a disposizione perché venissero pubblicate con l’etichetta discografica indipendente Teatro del Sole, fondata a Palermo in quei mesi da Francesco Giunta, in un album dal titolo “Rosa Balistreri – Rari e Inediti”, realizzato con l’amministrazione di Licata di allora.

Di alcuni di questi brani, come di Vitti na crozza nella struggente interpretazione di Rosa presente in quella stessa pubblicazione, l’unica registrazione esistente è quella presente nei nastri che fanno parte della collezione di Felice!

La storia di Felice è bella e amara al tempo stesso. Nasce con un grande talento: amante di pittura, disegno, canto, arte. Attitudini che ha dovuto mettere da parte, costretto fin da bambino a lavorare duramente in un sistema in cui il «padre padrone» era ancora una triste realtà.

Nonostante ciò, Felice ha valorizzato nel corso della sua vita quella sua sensibilità e quella competenza. Tra le infinite cose fatte e le molte opere d’arte che arredano la sua casa – delle quali noi ci onoriamo di possedere due, destinate al museo – ha condotto per oltre vent’anni una trasmissione radiofonica dedicata alla cultura siciliana. In quella trasmissione ha ospitato tutti i protagonisti del suo tempo riservando a Rosa Balistreri presenza costante: prima negli studi delle radio private in cui ha operato e poi a casa sua.

Il ricordo di Rosa

In questa donna burbera e capace di tenerezza, di una bellezza non sempre comprensibile, di un’intelligenza rara e di una cultura profonda radicata negli aspetti più duri della vita, più vicini alla realtà che ai libri, Felice ha sempre visto qualcosa che non tutti e non sempre hanno saputo vedere.

Come spesso accade ai grandi, Rosa Balistreri – la voce della Sicilia – morì sola, nella miseria, con al suo capezzale non più di cinque o sei persone. Tra queste, naturalmente, Felice che, in assenza di fotografi e giornali, immortalò quel momento in un ritratto estemporaneo, bellissimo e toccante: l’ultima immagine di Rosa! Un ritratto che ci mostrò, emozionato, lo scorso anno – emozionando anche noi.

Per fede in questa figura fragile e potente, Felice ha conservato tutte le interviste radiofoniche e registrato tutte le visite di Rosa a casa sua. I pasti e i momenti conviviali si concludevano sempre con la frase: «Adduma u citrofono ca ti lassu u ricordu», e così Rosa cantava, raccontava, parlava.

Felice ha inoltre raccolto la bibliografia e gran parte della sua discografia.

Ieri, in un momento davvero carico di emozione per noi, Felice ha donato l’intera sua collezione – il Fondo Liotti – alla Fondazione Made in Sicily Museum. Includendo tutto, anche il ritratto di Rosa distesa sul letto di morte. Il gesto più intenso e commovente che potessimo immaginare, consapevoli di cosa quel ritratto rappresenti, sul piano emotivo e personale, per Felice.

Il Fondo Liotti è il primo contributo materiale alla Fondazione e resterà certamente tra i più simbolici e rappresentativi perché contiene un pezzo dell’identità della Sicilia, proveniente da un passato unico e irripetibile. L’abbiamo accolta con gioia, entusiasmo e con un immenso senso di responsabilità.

Il Fondo Liotti

Il Fondo Liotti sarà parte del museo, come collezione a sé stante, quale ringraziamento esplicito all’uomo che giurò a Rosa che avrebbe fatto l’impossibile affinché lei non venisse dimenticata. E così è stato.

Non sarà dimenticato Felice, né il suo patto con Rosa. Un merito che, insieme a pochissimi altri, gli appartiene quale merito doppio perché mai rivendicato per farsene vanto.

Felice ha voluto che la consegna avvenisse sulla splendida terrazza del Bar del Golfo di Sferracavallo, il quartiere dove è nato e che ama quasi quanto Rosa.

Sappiamo già che il Fondo Liotti è un giacimento di preziosi ricordi, importanti testimonianze e probabilmente altri materiali inediti.

Presto sarà pubblicata una selezione speciale dedicata a Felice e alla sua sublime storia d’amore con Rosa, che sarà consegnata ai 139 donatori che hanno contribuito a finanziare il recupero e la stampa di questi materiali. Stamperemo 399 copie (tutte numerate), per raccogliere ulteriori fondi per il recupero dei nastri: decine di ore di registrazioni che devono essere digitalizzate il prima possibile essendo i nastri magnetici supporti non stabili con un rischio altissimo di perdita del contenuto.

Insieme a Felice, per consegnare le copie ai donatori, organizzeremo il “Felice Day!”, il “Giorno Felice” dedicato al Fondo Liotti durante il quale, oltre ad ascoltare alcuni frammenti della collezione, sarà possibile ritirare la copia che in quell’occasione Felice firmerà per i presenti. Una firma che ci ricorderà quanto, nel silenzio di una vita, abbia reso per sempre tutti noi siciliani debitori e doverosamente grati nei suoi confronti.

Felice ha trasferito alla Fondazione Made in Sicily una responsabilità enorme che abbiamo accettato e intendiamo condividere con tutti i siciliani che, come noi, sono orgogliosi di esserlo.

Grazie, Felice. Ti vogliamo bene!

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